Superare l'attuale modello liberista, che si fonda sull'economia di mercato, attraverso l'applicazione del modello keynesiano e socialista contenuto nella nostra costituzione, che si pone l'obiettivo del raggiungimento della piena occupazione e del progresso sociale collettivo.

Il modello liberista ci ha consegnato la società dell'oggi:
ha generato incertezza e paura;
ha cancellato il senso di comunità;
ha reso il domani precario;
l'esistenza umana è stata trasformata in una fase del sistema industriale;
ha introdotto la competitività in ogni aspetto della vita;
ha elevato il "mercato" ad unico governo dei rapporti sociali;
la vita umana è divenuta funzionale al profitto;
ha sostituito il senso di Famiglia, Stato e Patria con il globalismo capitalistico.

Il modello sociale che vorremmo applicato prevede:
Il lavoro come diritto per tutti gli individui. E' il lavoro che dà la dignità all'uomo e lo affranca dal ricatto rendendolo libero nel genere e nelle differenze;
Il controllo sistematico dei meccanismi del mercato rendendoli funzionali alle esigenze delle persone;
Uno Stato garante dei diritti sociali che, in modo universale, siano assicurati a tutti i suoi cittadini;
Il riconoscimento della dignità umana, della solidarietà e il valore della famiglia quali elementi costitutivi della società;
La costruzione di un futuro dove sia garantito un alto livello di istruzione, di sanità pubblica affinché sia consentito a tutti i cittadini il progresso sociale, il miglioramento della propria condizione di vita. Vi sia cioè una vera mobilità sociale.