Immigrazione
Il pensiero unico neoliberale, il capitalismo e la loro necessità di avere forza lavoro a bassissimo costo, spingono la politica ad aprire le porte ad una immigrazione incontrollata.
Più è massiccia l'immigrazione (meglio se clandestina), più è nutrita la schiera della forza lavoro disposta a tutto, più basso è il costo del lavoro per le multinazionali e per le grandi imprese.
Il mancato controllo del fenomeno spinge la cittadinanza ad associare l'immigrazione ad un evento negativo, crea cioè disagio sia per chi l'immigrazione la subisce, sia per chi è costretto ad emigrare.
Chi viene accolto deve poter avere una vita dignitosa e a sua volta deve essere disposto ad accettare tutte le regole del paese ospitante.
L'ideologia globalista sostiene che ogni paese debba applicare il principio della accoglienza illimitata per fare spazio ad una nuova società globale e cosmopolita.
In realtà nel momento in cui si abbandona la storia popolare per abbracciare una pluralità di culture, si nega qualsiasi identità culturale e sociale.
L'effetto è quello di una disgregazione della collettività.
Negli USA, patria del globalismo e della pluralità etnica, l'unico collante della società è rappresentato dal consumismo.
Per sostenere il consumismo è necessario abbandonare l'identità di popolo spingendo la società in una crisi profonda.
Noi vogliamo evitare la rottura sociale e il ripristino delle tutele costituzionali.
Intendiamo diffondere e far conoscere a tutti il vero motivo delle emigrazioni in particolar modo quelle del continente Africano.
Sosteniamo un processo immigratorio accompagnato da politiche di accoglienza fondate sull'integrazione.
Cosa intendiamo con Integrazione
INTEGRAZIONE
dal vocabolario on line Treccani
"... unione, fusione di più elementi o soggetti che si completano l'un l'altro, spesso attraverso il coordinamento dei loro mezzi, delle loro risorse, delle loro capacità... "Inserzione, incorporazione, assimilazione di un individuo, di una categoria, di un gruppo etnico in un ambiente sociale, in un'organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita".
L'integrazione di individui e di nuclei di diverse culture, abitudini e stili di vita può essere gestito solo con importanti investimenti economici e sociali e regolato da precisi momenti istituzionali.
Servizi sociali di elevata qualità, istruzione con percorsi formativi qualificati, sicurezza e soprattutto una struttura economica solida e diffusa, sono le precondizioni per una gestione corretta dell'immigrazione .
Se non esistono questi presupposti è inevitabile che si cada nella "guerra tra poveri" dove chi perde diritti e benessere dimentica il vero colpevole e cioè il modello social liberista, e individua quale colpevole chi è in condizioni più disagiate.
L'immigrazione economica è il frutto di guerre e di modelli socio-economici predatori imposti anche dall'Unione Europea ( es il CFA e altri strumenti monetari ).
Ciò impone moralmente un cambio di direzione per liberare l'Africa dal colonialismo economico che rende i cittadini di quel continente vittime del mercato internazionale e del debito ( il punto di vista di Mohamed Konare, capo del movimento panafricanista).
Questa azione, di per se rivoluzionaria, è di difficile realizzazione in quanto impone la messa in discussione dell'intero modello liberista. Per poter affrontare il fenomeno migratorio, è necessario ridiscutere questo tema, tutto il resto è solo razzismo ed ignoranza.
A seguito di un'azione politica che riesca a chiarire le responsabilità di tutto l'occidente (e non solo) fatto salvo lo stato di profugo e di chi fugge da guerre e catastrofi naturali è necessario attuare:
- IL CONTROLLO DEI FLUSSI regolati IN BASE ALLA POTENZIALITA' ED ALLE OPPORTUNITA' DI LAVORO CHE OFFRE IL PAESE OSPITANTE.
- UN PERCORSO FORMATIVO DI INTEGRAZIONE AD ELEVATO PROCESSO QUALITATIVO.
- IL POTENZIAMENTO DEL PRESIDIO DEI TERRITORI URBANI TRAMITE INVESTIMENTI DA DESTINARE ALLE FORZE DI SICUREZZA.
- UNA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA CHE VELOCIZZI I PROCESSI - CERTEZZA DELLA PENA CON RIMPATRIO IMMEDIATO PER I RECIDIVI DI REATO.
-LA REVISIONE IMMEDIATA DEL TRATTATO DI DUBLINO CON ELIMINAZIONE DELL'OBBLIGO DELLA RICHIESTA DI DIRITTO D'ASILO ESCLUSIVAMENTE NEL PAESE DI PRIMA ACCOGLIENZA.