Rapporti Stato Comuni Regioni e Unione Europea

I rapporti Stato-Regioni e Comuni sono sanciti dagli articoli del Tit. V della Costituzione (dall'art. 113 all'art. 133).

L'ordinamento istituzionale che il Titolo V ha introdotto nell'Italia post bellica, ha garantito l'espressione di una democrazia rappresentativa che teneva conto delle esigenze dei cittadini, restituendo ai territori i servizi che hanno fatto dell'Italia il primo paese al mondo per livello di stato sociale. 

Le modifiche apportate agli articoli del Titolo V, pur non appartenendo ai principi fondamentali, hanno avuto l'effetto di compromettere l'intero impianto costituzionale con la conseguente difficoltà della tenuta democratica del paese. 


Art.117 Art.119

MODIFICATI


Art.117  Art.119 

 ORIGINALI

Nel 2001 e soprattutto nel 2012 le riforme del Titolo V (governo Monti - votata dai 2/3 del parlamento) , hanno subordinato le scelte dei rappresentanti popolari a vincoli esterni al nostro paese, espropriando parte della sovranità nazionale consegnandola nella mani della commissione europea, un organismo non eletto dai cittadini di nessun paese membro.

Nella modifica costituzionale del 2012 Monti ha stravolto l'art. 81 introducendo nell'ordinamento costituzionale il pareggio di bilancio per l'Italia. Il pareggio di bilancio impedisce ogni tipo di spesa aggiuntiva a favore dello stato sociale.  

La controriforma costituzionale del governo Renzi votata e bocciata il 4 Dicembre 2016 dal popolo italiano, prevedeva un'ulteriore modifica degli articoli 117 e 119 della Costituzione per favorire la cessione di ulteriore potere decisionale a vantaggio della commissione europea e a svantaggio dei cittadini italiani. Il voto del 60% di italiani ha momentaneamente salvato le sorti della nostra democrazia. 


Unione Europea

L' Unione Europea doveva garantire a tutti benessere e prosperità. 

Si è rivelata al contrario una trappola sociale che ha causato un aumento di povertà ed una perdita di diritti sociali per la maggioranza dei cittadini che la abitano. 

L'"Europa dei trattati" e delle riforme ha imposto un percorso di austerità che attraverso :

-tagli alla spesa pubblica,

-privatizzazione dei servizi,

-deregolamentazione del mercato del lavoro

ha colpito i più poveri ed avvantaggiato lobby ed istituzioni finanziarie .


Alcuni Aforismi sull'U.E 

Adottando l'Euro, l'Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica.
(Paul Krugman)

L'Europa? Una tragedia greca.
(Jean Paul Fitoussi)

Questa crisi, questo disastro è artificiale e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: l'euro.
(Jospeh Stiglitz)

L'euro è stato un'idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l'economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l'Europa. I punti deboli economici portano animosità invece che rafforzare i motivi per stare assieme. Hanno un effetto-rottura invece che di legame. Le tensioni che si sono create sono l'ultima cosa di cui ha bisogno l'Europa".
(Amartya Sen)

Non dobbiamo sorprenderci che l'Europa abbia bisogno di crisi, e di gravi crisi, per fare passi avanti. I passi avanti dell'Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario.
(Mario Monti)

... per ultimo ...

Padoa Schioppa :

La costruzione europea é una rivoluzione, anche se i rivoluzionari non sono dei cospiratori pallidi e magri, ma degli impiegati, dei funzionari, dei banchieri e dei professori. L'Europa non nasce da un movimento democratico. Essa si crea seguendo un metodo che potremmo definire con il termine di DISPOTISMO ILLUMINATO.

@: soragnabenecomune@gmail.com
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